Un grande progetto di inseguitori nei Caraibi è stato allacciato alla rete
Con un’inaugurazione ufficiale da parete di Luis Abinader, presidente del Paese, la Repubblica Dominicana ha messo in funzione la più grande centrale elettrica FV con un sistema di inseguimento. Con circa 180.000 moduli totali e una potenza complessiva di 97 MWp, si tratta del più grande sistema di inseguimento nei Caraibi. L’impianto è stato montato sul Schletter Tracking System 2P. Il sistema è stabile come un sistema di supporti fissi ed è quindi particolarmente resistente agli uragani tipici delle regioni tropicali.
“Per quanto riguarda la resa, le regioni tropicali sono i luoghi ideali per gli impianti fotovoltaici”, spiega Stefan Luginger, Construction Supervisor & Commissioning Engineer. “Tuttavia, gli impianti sono esposti anche a delle sollecitazioni estreme a causa degli uragani tropicali e del clima insulare umido”. Alla luce di questi presupposti, il committente Ecoener ha optato per il sistema di inseguimento 2P Schletter. Il sistema dispone di un auto-bloccaggio meccanico brevettato su ogni singolo sostegno ed è omologato per le velocità del vento fino a 257 km/h. “Il progetto dimostra che i gestori degli impianti possono approfittare delle entrare aggiuntive di un sistema di inseguimento anche nelle regioni soggette agli uragani”, spiega Stefan Luginger.
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L’impianto è stato installato a Cumayasa, sulla costa meridionale della Repubblica Dominicana. Per garantire un ancoraggio sicuro del sistema al suolo, Schletter ha eseguito una perizia geologica del suolo all’inizio del progetto. Dato che il terreno si è rivelato essere molto eterogeneo e caratterizzato dalla presenza di rocce, l’impianto è stato progettato con delle fondazioni in cemento anziché con i consueti basamenti a conficcamento. Questa soluzione, oltre a scaricare meglio nel terreno le forze di trazione e taglio prodotte dai carichi ventosi estremi, permette anche un montaggio più preciso dei sostegni. Prima che il foro venga riempito di calcestruzzo, i sostegni vengono posizionati precisamente per mezzo delle misurazioni GPS e delle viti di supporto”, ha spiegato Oscar Rubio, Sales Manager Spain & Latin America. “In questo modo siamo stati in grado di allineare esattamente i sostegni sull’intera lunghezza della fila di 120 metri”.
Oltre agli alti carichi ventosi, anche la vicinanza del mare all’impianto ha costituito una delle peculiarità del progetto. Alta umidità dell’aria, formazione di condensa e alte percentuali di cloro nell’atmosfera favoriscono la corrosione e rappresentano una forte sollecitazione per i componenti di acciaio. Come già accaduto in numerosi altri progetti nella regione, Schletter lavora pertanto con una zincatura particolarmente resistente per tutti i componenti di acciaio usati, con la classe di corrosione C4. Lo Schletter Group è attivo già dal 2011 nella Repubblica Dominicana, dove ha installato una serie di sistemi fissi per i terreni incolti, tra cui quelli di Monte Plata, Monte Cristi, Santanasol e presso la maggior parte degli aeroporti AERODOM. L’impianto è il primo Tracking System installato da Schletter nella regione. La centrale elettrica solare rifornisce 48.000 nuclei familiari con la corrente solare sostenibile e risparmia inoltre 140.000 tonnellate di CO2.
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