La Schletter Group si aggiudica la medaglia di bronzo alla sua prima valutazione per la sostenibilità da parte dell’agenzia di rating riconosciuta a livello internazionale EcoVadis. Così l’azienda produttrice di sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici si colloca nel 35 percento delle migliori imprese del settore metalmeccanico fra quelle valutate negli ultimi dodici mesi.

“Il bronzo ottenuto nel rating della sostenibilità indica che la strada da noi intrapresa sta dando i suoi frutti e che noi stiamo affrontando con coerenza le sfide imprenditoriali, ecologiche e sociali del nostro tempo”, sottolinea Florian Roos, CEO di Schletter. “Vediamo in questo premio un riconoscimento, ma allo stesso tempo anche uno stimolo a migliorarci costantemente e ad assumerci le nostre responsabilità. Pertanto, continueremo a fissarci degli obiettivi di sostenibilità ambiziosi che renderemo oggetto di valutazione per la nostra azienda”.

Le attività di sostenibilità della Schletter Group sono state giudicate in base a 21 criteri nelle categorie ambiente, etica, diritti del lavoro e umani, e approvvigionamento sostenibile. Il catalogo di valutazione dell’agenzia di rating EcoVadis, operante in più di 200 settori, si basa su standard di sostenibilità riconosciuti a livello internazionale, fra i quali annoverano anche l’UN Global Compact e la Global Reporting Initiative (GRI).

Soprattutto nelle categorie protezione ambientale, condizioni di lavoro e diritti umani, la Schletter Group si è distinta con punteggi superiori alla media. “Essere riusciti ad ottenere un ottimo rating ambientale come azienda metalmeccanica ci fa particolarmente piacere”, ha sottolineato Roos. In questo settore le regole sono molto stringenti, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle risorse e le emissioni. “La classificazione di EcoVadis non solo rende le nostre iniziative di sostenibilità più trasparenti per i collaboratori, i clienti e i fornitori, ma ci serve anche come strumento per valutare l’efficacia di strategie e misure che ci siamo autoimposti”.

Solo di recente, nel suo rapporto sulla sostenibilità, pubblicato per la prima volta per l’esercizio 2023, la Schletter Group aveva elencato diverse misure volte a ridurre ulteriormente l’impronta di carbonio della società nei prossimi anni. Così entro la fine del 2024, più del 95% dei prodotti Schletter dovrebbe essere costituito da materiali riciclabili. Entro la fine del 2025 l’azienda punta a raggiungere, anche per le materie prime utilizzate nella propria produzione, ovvero acciaio, alluminio e plastica, almeno il 50% di materiali riciclati. Inoltre è previsto che, entro la fine del 2028, tutti i posti di lavoro amministrativi interni saranno alimentati esclusivamente da fonti d’energia rinnovabile. Quello della sostenibilità sarà un tema centrale anche della partecipazione di Schletter alla fiera più importante del settore a livello mondiale, l’Intersolar, che inizierà a Monaco il 19 giugno.