Schletter è fornitore del più grande progetto di fotovoltaico agricolo dell'Europa centrale.
Nel Burgenland, stato federale austriaco, è entrato in funzione il più grande impianto fotovoltaico agricolo dell'Europa centrale, con una potenza di picco pari a 164 megawatt. È stato progettato e costruito dal fornitore di energia Burgenland Energie. L'impianto è stato montato sul Tracking System 2P ad asse singolo di Schletter.
"Il progetto è una pietra miliare per gli impianti fotovoltaici agricoli in Europa non solo per le sue dimensioni", ha sottolineato Florian Roos, CEO di Schletter. "Innanzitutto, dimostra in modo esemplare come l'agricoltura ecologica, la biodiversità e la produzione di energia elettrica possano essere armonizzate tra loro". Pertanto, la pianificazione non ha riguardato solamente il massimo rendimento energetico possibile, ma anche un adattamento ottimale alle esigenze dell'agricoltura, la promozione della biodiversità attraverso siepi e strisce di fiori nonché lo smantellamento completo al termine del suo ciclo di vita. "Questo approccio olistico è esemplare ed è un importante impulso per l'espansione degli impianti fotovoltaici agricoli in Austria e oltre", afferma Roos. Una volta completato, l'impianto fornirà energia solare ecologica a quasi 62.000 famiglie e per circa 40 anni.
Per il sistema sono stati installati complessivamente 260.000 moduli fotovoltaici su circa 180 ettari di terreno agricolo nei comuni di Wallern e Tadten, nel Burgenland austriaco. I moduli sono stati montati sul Tracking System 2P di Schletter con orientamento est/ovest. L’inseguitore è dotato di due moduli in formato verticale, in modo che la larghezza del piano sia di 4,9 metri. Tramite smartphone o app per tablet, l'agricoltore può impostare il sistema in "Modalità Gestione": il piano del modulo è quindi quasi perpendicolare, con un angolo di inclinazione di 70 gradi. In questa posizione, la larghezza di passaggio per le macchine agricole è di circa 6 metri. "Nonostante l'ampia larghezza del piano, fruiamo di un sistema molto snello, tanto che oltre il 75% della superficie può essere utilizzata a scopo agricolo", spiega Fabian Madl, Key Account Manager di Schletter, che sovrintende al progetto.
Sotto le file, con una miscela di semi tipica del luogo, verranno create strisce di fiori che garantiscono la biodiversità, larghe ben 1,6 metri, con piante ed erbe locali. Insieme a siepi e cespugli appositamente piantati in loco, si genererà un habitat prezioso e interconnesso per uccelli, pipistrelli e insetti, il cui insediamento verrà supportato da ausili alla nidificazione. "La striscia sotto il Tracking System non è quindi uno spazio sprecato, ma offre un prezioso habitat per insetti utili e impollinatori", afferma il signor Madl.
In fase di progettazione si è già pensato anche allo smantellamento dell'impianto alla fine della sua durata utile di 40 anni: ecco perché è stato posato a terra senza fondazioni in calcestruzzo, bensì su pali in acciaio a prova di corrosione. I pali possono essere rimossi dal terreno senza lasciare residui e l'intero impianto può essere smontato facilmente e completamente. Anche l'uso agricolo trarrà beneficio dall'impianto fotovoltaico agricolo: soprattutto negli anni di scarsità d’acqua, l'ombreggiamento parziale fornito dai moduli garantirà una minore evaporazione e migliorerà il bilancio idrico. Ovviamente, si ridurrà anche l'erosione del suolo dovuta al vento e alla siccità. La rotazione delle colture e la gestione dovranno essere gestite scientificamente per poter sfruttare le esperienze acquisite in progetti futuri.
Il progetto è stato gestito da Sonnenbau GmbH, una filiale di Burgenland Energie. Per Schletter Group questo si tratta già del terzo grande progetto realizzato in collaborazione con Burgenland Energie in Austria. Nel 2023 Schletter aveva fornito i sistemi per un impianto su tetto da 7,5 MWp presso la Steyr Automotive e gestito un progetto di impianto fotovoltaico su terreno da 116 MWp a Nickelsdorf. Entrambi gli impianti sono tra i più grandi del loro genere in Austria.