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febbraio 22, 2024

Lo Schletter Group continua a crescere

Azienda
Mondiale
A tractor works in a field between rows of solar panels on a sunny day, with a road and additional fields visible in the background.

Lo Schletter Group, produttore di sistemi di montaggio solari attivo in tutto il mondo, nell’anno 2023 è cresciuto ulteriormente. A dispetto delle turbolenze cicliche dell’ambiente di mercato per gli impianti per tetti in Europa nel secondo semestre, l’impresa è stata in grado di aumentare il proprio fatturato annuale del 13 per cento rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, l’impresa ha stipulato dei nuovi contratti di finanziamento nell’ordine delle decine di milioni. Dal punto di vista operativo, Schletter nel 2023 ha portato avanti la propria differenziazione e ha sviluppato delle importanti novità nel campo dei prodotti.

“Il fatto che siamo riusciti a crescere ulteriormente anche nella situazione del mercato esistente sottolinea il continuo sviluppo positivo della nostra impresa”, ha dichiarato Florian Roos, amministratore delegato dello Schletter Group. Schletter, lo scorso anno, aveva portato avanti fortemente la propria diversificazione, al punto che nel secondo semestre i fatturati nel settore dei tetti e dei terreni non edificati sono stati praticamente identici. Inoltre, l’impresa ha ulteriormente ottimizzato e reso più efficienti i propri processi, come la produzione, le catene di approvvigionamento e la logistica. “Questo sviluppo non ci rende solo resilienti nei confronti delle oscillazioni cicliche e regionali, ma ci permette anche di posizionarci molto bene, in attesa che il mercato dei tetti riprenda a crescere in Europa”.

Il secondo semestre del 2023 è stato caratterizzato da una notevole diminuzione nel mercato dei progetti per tetti in Europa. Dopo una fase di crescita molto forte, i numeri hanno iniziato a diminuire per tutti gli operatori di mercato locali. Il motivo è che la realizzazione dei progetti fotovoltaici ha subito un rallentamento a causa dell’inflazione, dell’aumento dei tassi d’interesse e della carenza di installatori. Allo stesso tempo, attualmente esiste un eccesso di capacità sul mercato, in quanto molti rivenditori nei mesi precedenti hanno fortemente aumentato le loro scorte di magazzino. Di conseguenza, anche Schletter ha assistito a una leggera diminuzione dei fatturati nel settore dei tetti. “La tendenza a lungo termine nel settore dei tetti in Europa rimane positiva”, ha sottolineato Roos. “Riteniamo che nel secondo semestre del 2024 si assisterà a una ripresa”.

Nel settore dei terreni non edificati, lo Schletter Group ha registrato una notevole crescita nel 2023, con un aumento del 67 per cento rispetto all’anno precedente, che ha così compensato il calo nel settore dei tetti. A questo risultato ha contribuito una serie di grandi progetti. Così, nel quarto trimestre del 2023, Schletter ha avuto modo di ricevere degli ulteriori grandi ordini per progetti sui terreni non edificati con supporti fissi, ad esempio in Bulgaria (222 MWp), Corea del Sud (117 MWp), Austria (82 MWp), Emirati Arabi Uniti (70 MWp), Repubblica Dominicana (65 MWp) e Germania (50 MWp). Anche il settore degli inseguitori ha fatto registrare una crescita superiore alla media, tra l’altro grazie a due grandi progetti in Bulgaria (28 MWp e 24 MWp). “Assistiamo a un costante aumento della domanda dei nostri pregiati e durevoli sistemi per terreni non edificati”, ha sottolineato Roos. “Questo vale per i nostri mercati principali EMEA e APAC, ma anche per la regione America, dove stiamo guadagnando quote di mercato”. Nel complesso, lo Schletter Group ha realizzato circa il 78 per cento dei fatturati nell’EMEA, il 20 per cento nella regione dell’Asia Pacifica e il 2 per cento nella regione America.

Per stimolare ulteriormente la propria crescita a lungo termine, lo Schletter Group si è aggiudicato un finanziamento aggiuntivo. I rispettivi contratti con due note grandi banche sono stati stipulati recentemente e si attestano nell’ordine delle decine di milioni. In questo modo, un’ulteriore fonte di finanziamento si aggiunge alle obbligazioni collocate alla fine del 2022 per un valore di 65 milioni di euro.  “Il finanziamento supplementare, oltre a fornirci i fondi necessari a proseguire il nostro sviluppo aziendale dinamico, sottolinea anche la perdurante fiducia nella nostra strategia e nel nostro modello di attività”, ha sottolineato Martin Lipp, direttore finanziario di Schletter.

A livello dei prodotti, Schletter ha ampliato ulteriormente in modo mirato il proprio assortimento, aumentando così ulteriormente la propria penetrazione del mercato: l’impresa, nel 2023, ha così lanciato con successo sul mercato il proprio sistema fotovoltaico agricolo SolFarm. Con SolFarm e con lo Schletter Tracking System, Schletter offre ora due opzioni ai propri clienti nel mercato in crescita del fotovoltaico agricolo. Con Schletter SunRide, Schletter lancia inoltre un nuovo sistema per tettoie per auto. Il sistema si caratterizza soprattutto per la sua struttura snella e per lo sfruttamento massimo delle aree di parcheggio. “La domanda di tettoie per auto solari aumenterà notevolmente nei prossimi anni, anche perché una serie di Paesi ha in programma di introdurre o ha già introdotto degli ‘obblighi solari’ per i parcheggi”, ha spiegato Roos. “Con il nostro nuovo prodotto SunRide siamo posizionati al meglio in questo campo”.

Lo Schletter Group nel 2023 ha anche migliorato ulteriormente la propria catena di approvvigionamento e produzione. Schletter ha ad esempio acquistato una grande sede produttiva a Shanghai e ha aumentato ulteriormente la produttività della propria sede produttiva in Turchia. Entrambe le sedi contribuiranno a fare in modo che la capacità produttiva risulti più che raddoppiata rispetto all’anno precedente entro la fine del 2024. Con una nuova sede logistica nella Germania settentrionale, è stato inoltre possibile potenziare le consegne in Europa settentrionale e Gran Bretagna. “Con queste misure strategiche lavoriamo costantemente per aumentare la nostra forza imprenditoriale e per conquistare nuove quote di mercato”, ha spiegato Roos.

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